Wednesday 14 May 2008

Il mal di pancia

Ben scritto ha Denis MacShane in un corsivo pubblicato settimana scorsa su Newsweek.


Gli anni '90 erano quelli nei quali i Clinton, gli Schröder, i Jospin, i Prodi, i Blair, insomma il centro-sinistra da "terza via" imperversava. MacShane (che, per inciso, era ministro nel governo Blair) fondamentalmente sostiene che queste personalità si siano limitate a gestire l'enorme capitale politico che gli era stato affidato. In alcuni casi potevano contare su un carisma fuori dal comune e anche su qualche fuoco d'artificio mediatico, ma non hanno prodotto una vera visione del futuro: quello loro, della sinistra occidentale e quello--well--nostro.


Questo spiega la virata a destra dell'Europa di questo decennio. Nulla ha dello spessore del conservatismo europeo della generazione precedente (Adenauer, Churchill o lo stesso De Gaulle). Ma vince perchè, da Sarkozy al nuovo sindaco di Londra, sa parlare alla pancia.


Fin qui poche novità. Se c'è una figura che da sempre incarna la politica che governa, fa opposizione e vince 'con la pancia' quello è ovviamente Berlusconi. Ora però: fare un'opposizione costruttiva e perfino una legislatura costituente è una cosa. I ghirigori sull'inedito tono sobrio, misurato ed istituzionale del Presidente del Consiglio mi sembrano francamente non richiesti.