Thursday, 27 September 2007

Abbiamo fatto 30...

Nel giorno del mio "round birthday" (ieri), la Johns Hopkins mi ha (involontariamente, credo) regalato un pranzo con il Commissario dell'Ue Olli Rehn. Sull'allargamento dell'Ue non ha detto niente di nuovo. La Serbia andrà probabilmente avanti nel suo cammino europeo anche se non ha ancora provveduto ad arrestare quei macellai di Mladic e Karadzic, e secondo me è un'occasione persa. E quanto all'adesione della Turchia, mi pare che il motto segreto della Commissione sia "che Dio ce la mandi buona" (con "Sarkozy" intercambiabile col soggetto).

A proposito dell'Onnipotente (che non è Sarkozy), ho proposto a Rehn il seguente paradosso: l'Islam è un fattore apparentemente determinante sia per quelli a favore dell'adesione di Ankara (la Turchia come modello di democrazia nel Medio Oriente, etc.) sia per quelli contro (Europa cristiana etc.). Non sarebbe vantaggioso per la Commissione (istituzione notorariamente pro-Turchia) stemperare il dibattito sulla religione e limitarsi a parlare solo delle questioni che le competono ovvero quelle politiche, economiche e legislative? Rehn o non ha abboccato, o non ha capito.

Completamente off-topic, non potevo spendere il mio compleanno senza un pensierino alla cara madrepatria lontana. In merito, il mio amico Gino Rocca ha scritto un post fra l'onirico, il surreale e il fantapolitico davvero niente male.