Wednesday, 12 September 2007

Punti di vista

L'11 settembre ho assistito ad un dibattito, qui alla Johns Hopkins, sulla promozione della democrazia nel Nord Africa e Medio Oriente. Fra i relatori, un’attivista tunisina che con invidiabile dignità raccontava la cronaca classica di una dittatura mascherata da oligarchia, con tutto il contorno di arresti arbitrari, passaporti ritirati, censura e così via.

Dal pubblico, che evidentemente includeva un gruppo abbastanza numeroso di sostenitori del presidente tunisino, prende la parola una donna di mezza età. Anzi, interrompe, e comincia a bombardare l’attivista di domande vagamente retoriche: ”Hanno mai attentato alla sua vita? Hanno mai minacciato la sua famiglia? È stata mai torturata? E allora, signora, non mi venga a dire che vive in una dittatura.”